“Tre giri dovrebbero bastare! Oh, a proposito, quando si è in dubbio, trovo che tornare sui propri passi sia un modo saggio di cominciare!”

In “Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban” c’è una scena che racconta in maniera quasi magistrale il ruolo di uno psicologo: il prof. Silente indica a Hermione, Harry e Ron non la soluzione dei loro problemi, ma il tempo in cui è necessario intervenire.

I tre giri della citazione infatti si riferiscono a quanto Hermione avrebbe dovuto far ruotare il suo Giratempo per tornare indietro nel tempo e modificare la storia.

Tornare indietro al momento giusto: è questo il suggerimento che dà Silente. Non dà un ordine, né un compito. Suggerisce solo il periodo di tempo in cui bisogna intervenire (nel caso di noi babbani, qual è il “quando” su cui riflettere e lavorare) per cambiare la storia che deve ancora venire.